venerdì 28 giugno 2013

Il decluttering continua

Sono mesi che ho lasciato questo posto abbandonato a se stesso.
Non ho però fermato l'alleggerimento che continua (più lento è vero, ma inesorabile).

Ieri ho venduto dei libri che avevo acquistato tra il 2003 e il 2011 per il mio vecchio percorso di studi. Avrei voluto farlo prima ma mi sentivo ancora legata a quel passato. Ho finalmente ritirato la pergamena di laurea, quindi mi sono sentita più libera. Strano che un oggetto possa portare una consapevolezza di questo tipo. Mi sono sentita "veramente" laureata. È bizzarro. Per venderli li ho fotografati e li ho messi sulla pagina FB del gruppo di Lettere e Filosofia. 
Più avanti con più calma farò il secondo round (ovvero la pulizia della seconda libreria). probabilmente nel mese di settembre, quando ci sarà più fermento anche da parte degli studenti.

La scorsa settimana ho buttato vecchie lettere e cartoline che avevo conservato dal decluttering passato. non mi sentivo ancora pronta allora, invece adesso senza nemmeno rileggere i contenuti le ho cestinate. Altri libri li ho preparati da portare in caritas.

Ho fatto bene a fare le cose per gradi. Così sono sicura di non avere rimorsi e rimpianti del tipo "avrei dovuto conservare la tal cosa..." è bene andare un po' alla volta, ma senza esitazioni: se un oggetto è da buttare il momento giusto arriverà e lo faremo con piacere. Se ho imparato una cosa è che non si deve avere fretta o pressioni. Un po' per volta. C'è tempo di assimilare l'operazione di alleggerimento che non è solo materiale, ma anche e soprattutto spirituale.

1 commento:

  1. brava! non solo hai declutterato e ti sei liberata del superfluo..ma hai riclato e, vendendo i libri, hai aiutato la natura!

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